L’Alfabeto di Parco – P come PIAZZOLLA

MERCOLEDì 3 LUGLIO 2024

 

«Libertango: il tango nuevo parte da Milano»

 

Racconti, musica, proiezioni in occasione dei 50 anni dalla pubblicazione di Libertango

 

Tra i più importanti musicisti del XX secolo possiamo certamente annoverare l’argentino Astor Piazzolla (1921-1992), virtuoso del bandoneón e, soprattutto, compositore colto che rivoluzionò la storia del tango, sublimando le forme tradizionali di questo ballo popolare per traghettarlo dalle milonghe di Buenos Aires alle sale da concerto. Non tutti sanno che il suo Tango Nuevo formalmente nasce all’ombra della “Madonina”. Grazie alla sinergia tra il produttore italiano Aldo Pagani, Edizioni Curci e la casa discografica Carosello, è proprio negli studi della Curci, in Galleria del Corso, che Astor Piazzolla nel 1972 registra Libertango: il brano simbolo della rivoluzionaria svolta stilistica del tango nuevo, icona musicale internazionale anche grazie a celebri rielaborazioni. Da quella storica registrazione di Libertango sotto il cielo di Milano, la musica di Astor Piazzolla ha infatti preso slancio registrando uno straordinario successo internazionale e ancora oggi continua a conquistare il pubblico a ogni latitudine grazie alle esecuzioni e rielaborazioni di grandi interpreti della classica e del jazz. Racconti, musica live e proiezioni saranno gli strumenti per raccontare la storia di Piazzolla e di Libertango a 50 anni dalla sua pubblicazione.

 

La serata sarà anche un’occasione per degustare due etichette dell’Azienda Agricola Panizzari, una storia di famiglia iniziata a fine Ottocento a San Colmbano al Lambro, la collina di Milano. Inizialmente con il nonno Giovanni Battista, fino ad arrivare ai tempi moderni con il nipote Davide, questa cantina ha rafforzato la produzione con ricerche qualificate e un notevole sviluppo dei vigneti, seguendo metodi di lavorazione rigorosamente artigianali che determinano l’alta qualità dei prodotti. Da allora ad oggi il rapporto con i clienti è sempre stato diretto, questo gli ha permesso di soddisfare le loro esigenze e migliorare la produzione.

I VITIGNI coltivati sono prevalentemente quelli della tradizione delle zone vitivinicole, in particolare per le uve rosse. In controtendenza rispetto al mondo vinicolo, questa azienda predilige mantenere le proprie radici storiche. VINIFICAZIONE. Tutte le uve prodotte provengono da coltivazioni a basso impatto ambientale paragonabili ad un prodotto biologico; le uve vengono raccolte esclusivamente a mano e vinificate presso l’azienda.

Lilius_renderLILIIUS – 2021
NOTE DI DEGUSTAZIONE
Colore: Giallo paglierino con riflessi verdognoli
Profilo aromatico: Presenta un profilo aromatico ampio e complesso caratteristico della varietà. Spiccano sentori fruttati, di banana e nocciola.
In bocca si presenta fresco e minerale, persistente e di ottima lunghezza.
Vino adatto a qualche anno di affinamento in bottiglia dove è in grado di esprimersi al meglio. 

VINIFICAZIONE TECNICA ENOLOGICA
Le uve raccolte rigorosamente a mano, trasportate velocemente in cantina per preservarne tutte le caratteristiche organolettiche, vengono vinificate con le più moderne tecnologie di cantina.
Una volta diraspate e pigiate le uve macerano per circa 4/6 ore ad una temperatura di circa 5°C criomacerazione, successivamente vengono spremute sofficemente mediante presse pneumatiche.
Il mosto fiore che viene prodotto viene stoccato in cisterne per 5/6 giorni a una temperatura di 5°C, così facendo avviene una seconda macerazione della parte liquida insieme alle polpe delle uve, questo processo ci permette di estrarre maggiormente gli aromi varietali delle uve.

NOTE E ABBINAMENTI                   
Gradazione: 13 % Vol.
Acidità: 6.1
Temperatura di servizio: 16/18 °C
Abbinamenti: Grandi piatti di pesce e carni bianche.
Denominazione: Collina del Milanese IGP
Uvaggio: 100% Chardonnay
Regione: Lombardia
Produzione: 7000 bottiglie

NINFEA – 2021
Colore: Rosa cipolla tenue
Profilo aromatico: Presenta un profilo aromatico ampio caratteristico delle varietà. Spiccano sentori fruttati e di nocciola caratteristici dello chardonnay.
In bocca si presenta fresco e minerale, persistente e di ottima lunghezza.
Vino adatto a qualche anno di affinamento in bottiglia dove è in grado di esprimersi al meglio.

VINIFICAZIONE TECNICA ENOLOGICA
Le uve raccolte rigorosamente a mano, trasportate velocemente in cantina per preservarne tutte le caratteristiche organolettiche, vengono vinificate con le più moderne tecnologie di cantina.
Una volta diraspate e pigiate le uve macerano per circa 2/8 ore (in base alla colorazione del pinot nero) ad una temperatura di circa 5°C criomacerazione, per l’estrazione del colore caratteristico e degli aromi dalle uve, successivamente vengono spremute sofficemente mediante presse pneumatiche. Il mosto fiore che viene prodotto viene fatto fermentare a temperatura controllata per preservarne al meglio tutte le caratteristiche organolettiche.

NOTE E ABBINAMENTI                            
Gradazione: 12 % Vol.
Acidità: 6.3
Temperatura di servizio: 16/18 °C
Abbinamenti: Grandi piatti di pesce e carni bianche. Superlativo come aperitivo
Denominazione: Collina del Milanese IGP
Uvaggio: 70% Pinot nero, 30% Chardonnay
Regione: Lombardia
Produzione: 7000 bottiglie

AHUM LIVE | Milan

 

 

Direzione Artistica ANTONIO RIBATTI
AHUM Associazione Culturale Collettivo Jam
www.ahumlive.it

 

“Dal 1898, l’amore per la collina e per i suoi vini”
www.panizzari.com

 

Date

1 Luglio 2024

Category

degustazione, eventi, Horeca, Intrattenimento, Vino

Tags
barolo, degustazione, derthona, vino