EUSTACHIORA_Ca’Rossa

7-15 OTTOBRE 2024

Via Eustachi – Pta Venezia (MI)

Degustazione Itinerante EUSTACHIORA 

in compagnia di 

“Una storia fatta di Terra e Radici”

In concomitanza con MilanoWineWeek 2024, il distretto EustachiORA torna ad attivarsi proponendo il proprio format itinerante in occasione della settimana più importante per la cultura del vino!Dal 7 al 15 Ottobre nei locali del distretto degusteremo una selezione della produzione della Cantina Ca’Rossa, che giunge a Milano direttamente dal cuore del Roero – un territorio dalla storia millenaria, riconosciuto come Patrimonio Mondiale dell’UNESCO – un connubio perfetto di tradizione e innovazione.

Con EustachiOra – il distretto legato alla cultura del vino, che invita mensilmente dal 2018, aziende vinicole italiane, in un clima di inclusione, unendo le forze per raggiungere un obiettivo comune – conosceremo l’Azienda Agricola CA’ ROSSA.
L’obiettivo del distretto? Ribaltare la naturale competizione, puntando invece alla condivisione, unendo commercianti, abitanti della zona, e addetti ai lavori, ognuno con la propria tradizione e particolarità, senza snaturare l’eccellenza di nessuno, ma ribadendo la propria unicità, donando un valore aggiunto alla qualità della vita e al benessere della vita milanese.
Il distretto e le sue strade diventano così il palcoscenico ideale per un percorso a tappe e far incontrare il cittadino con il mondo dell’enologia, accorciando così la distanza con i territori italiani. 

Per tutta la settimana i cittadini avranno l’occasione di accedere alla degustazione itinerante, acquistando il ticket nei locali a 15€ 3 calici+1calice nell’ultima tappa. Il cittadino di quartiere potrà accedere alla degustazione, facendosi raccontare la proposta enologica dai proprietari dei locali oppure semplicemente inquadrando il QrCode presente nel ticket. La degustazione itinerante, diventa così una vera e propria esperienza, il tutto tramite un approccio informale.

 

Per questa edizione avremo ospiti Cascina Ca’Rossa, una cantina di Canale, nel cuore del Roero, una delle maggiori zone di produzione vinicola del Piemonte.

Ogni vino di questa cantina piemontese è come il vignaiolo Angelo Ferrio che lo produce: onesto, pulito, semplice, contadino. Una viticultura virtuosa che mette al primo posto la dignità e la sincerità.

La storia della cantina inizia nel 1967 quando Alfonso Ferrio acquista una Cascina che ai tempi veniva chiamata in dialetto Ca’ Rusa (casa rossa), perché costruita con mattoni di colore rosso acceso.

Era il periodo in cui molti contadini si stavano spostando in città in cerca di un lavoro stabile e meno avverso, ma Alfonso, legato alla sua terra, continua ad occuparsi della produzione di pesche, nocciole e di una piccola quantità di vino (Arneis, Bracchetto, Nebbiolo e Barbera) che vende sfuso.

A partire dal 1992, con l’aiuto del figlio Angelo, iniziano ad imbottigliare e creare le loro prime etichette di Arneis e Bracchetto. Lo scontro generazionale non è stato semplice, padre e figlio avevano idee diverse sulla produzione a livello quantitativo e qualitativo. Solo nel 1995, grazie agli insegnamenti del padre, Angelo può iniziare la sua strada di cambiamento che porta la cantina a diminuire le rese a favore della qualità. Nel 1996 inizia ad imbottigliare il Roero Audinaggio Valmaggiore, il nebbiolo affinato in barrique, uno dei vini di punta di Cascina Cà Rossa.

Poco dopo si decide di affinare in legno anche la Barbera, valorizzando la vigna Mulassa, da tempo posseduta, ma utilizzata per vinificare una barbera fresca e beverina che faceva solo acciaio.

Nel 1998 viene acquistata la vigna di Mompissano, in una delle esposizioni migliori del Roero. In questa vigna vengono piantate le barbatelle di Nebbiolo, da cui viene prodotto il Roero Mompissano Riserva.

Intanto la cantina si mantiene al passo coi tempi, viene ristrutturata e ampliata, le moderne vasche termo-controllate in acciaio inox trovano spazio l’una accanto all’altra, barriques in rovere francese e botti grandi in rovere di Slavonia vengono inserite per accompagnare le delicate note del Nebbiolo nel loro affinamento.
Oggi la cantina conta 16 ettari e quasi 100000 bottiglie prodotte in nove etichette.
Dal 2012, Stefano, dopo aver finito la Scuola Enologica di Alba entra in azienda e, nello stesso anno, la cantina riceve la Certificazione Biologica, un’altro grande traguardo della Cascina.
Da quel momento, padre e figlio portano avanti ciò che Alfonso aveva iniziato, in un connubio di tradizione e innovazione.

 

LA DEGUSTAZIONE:
1 TAPPA – Sapori Solari – Via Stoppani, 11 – Roero Arneis Docg Merica – 2023
2 TAPPA – Bubu – Via Bartolomeo Eustachi, 16 – Roero Docg Le Coste – 2020
3 TAPPA – Polpetta D.O.C – Via Bartolomeo Eustachi, 8 – Langhe Nebbiolo Doc Funsu – 2022

TICKET DEGUSTAZIONE €.15,00 \ 3 TAPPE= 3 CALICI + 1 calice sempre disponibile nell’ultima tappa, valido tutta la settimana. I locali manterranno i propri orari e giornata di chiusura settimanale.

 

PRESS TOUR LUNEDì 7 OTTOBRE  h18.30 @ SAPORI SOLARI
→ RSVP info@anamcommunication.it
La serata dedicata alla stampa diventa una Degustazione Itinerante, durante la quale visiteremo tutti i locali e degusteremo gli ottimi vini selezionati per questa edizione!

VINI

ROERO ARNEI DOCG MERICA – 2023
DENOMINAZIONE: Roero Arneis DOCG
VITIGNO: 100% Arneis
COMUNE DI PRODUZIONE: Canale d’Alba e Santo Stefano Belbo
ESPOSIZIONE E ALTIMETRIA: sud, sud-ovest; m. 200-250 s.l.m.
TERRENO: sabbioso, con presenza di marne e argille
METODO DI ALLEVAMENTO: Guyot
VENDEMMIA: raccolta manuale nella prima decade di Settembre
AFFINAMENTO: acciaio inox e 2 mesi in bottiglia
GRADAZIONE ALCOLICA: mediamente 13° % Vol
TEMPERATURA DI SERVIZIO: 8°-10°

L’Arneis è un vitigno autoctono piemontese originario del Roero. Il vino è di colore giallo paglierino con riflessi verdolini. Vinificato e affinato in acciaio, il vino è fresco e beverino. Il suo bouquet floreale e fruttato lo rende delicato e gradevole. Al naso si ritrovano infatti tenui sentori di fiori bianchi, gialli e note di frutta fresca quali pesca, melone e papaya, mentre in bocca, la sapidità spiccata tipica del vitigno ne sottolinea la sua persistente mineralità.

ABBINAMENTO
Eccellente come aperitivo ma si abbina molto bene ad antipasti di pesce, a minestre di cereali e verdure e primi piatti di mare. Da provare anche con tomini, robiola alla griglia e formaggi freschi.

 

ROERO DOCG LE COSTE -2020
DENOMINAZIONE: Roero DOCG
VITIGNO: 100% Nebbiolo
COMUNE DI PRODUZIONE: Santo Stefano Belbo
ESPOSIZIONE E ALTIMETRIA: pieno sud; m. 280 s.l.m.
TERRENO: calcareo – argilloso con venature di sabbia
METODO DI ALLEVAMENTO: Guyot
VENDEMMIA: ottobre
AFFINAMENTO: Botte grande in rovere di Slavonia
GRADAZIONE ALCOLICA: mediamente 14° – 14,5° % vol.
TEMPERATURA DI SERVIZIO: 16°-18°

Il Roero rosso viene prodotto con uve Nebbiolo e da disciplinare viene sottoposto ad un affinamento in legno. Il nome Le Coste è una Menzione Geografia Aggiuntiva della denominazione Roero.
Il vino è di colore rosso granato, tipico colore del vitigno Nebbiolo. Al naso sono presenti sentori di ciliegia, prugna, lampone e violetta, tutti aromi distintivi e identificativi del Nebbiolo. Successivamente, si percepisce anche la fragola, la mora, il mirtillo, il tabacco, la liquirizia e la vaniglia. Si notano infine anche gli aromi di cacao, cannella e pepe rosa. La bocca è invece caratterizzata da una media astringenza dei tannini e apprezzabile freschezza, ben bilanciata dall’alcol e dalla morbidezza. Nel complesso, il vino presenta un ottimo equilibrio e struttura.

ABBINAMENTO
Le migliori pietanze da abbinare al Roero sono piatti di carne e cacciagione particolarmente elaborati. Ottime anche le pietanze a base di tartufo. Il Roero esalta inoltre i sapori dei formaggi stagionati.

 

LANGHE NEBBIOLO DOC FUNSU – 2022
DENOMINAZIONE: Langhe Nebbiolo DOC
VITIGNO: 100% Nebbiolo
COMUNE DI PRODUZIONE: Canale d’Alba e Santo Stefano Belbo
ESPOSIZIONE E ALTIMETRIA: sud, sud – ovest; m. 200-250 s.l.m.
TERRENO: calcareo – argilloso
METODO DI ALLEVAMENTO: Guyot
VENDEMMIA: raccolta manuale nella seconda decade di ottobre
AFFINAMENTO: acciaio inox e successivamente qualche mese in bottiglia
GRADAZIONE ALCOLICA: mediamente 13,5°- 14° % vol.
TEMPERATURA DI SERVIZIO: 14° – 16°

Il Nebbiolo è il re dei vitigni piemontesi. Questo vino è dedicato ad Alfonso, in piemontese “Funsu”, padre di Angelo e contadino virtuoso e fedele alla propria terra.

Il vino ha un colore rosso rubino, con riflessi granati tipici del vitigno. Il naso è floreale e fruttato, ricco di sentori che ricordano la violetta e la rosa. I leggeri tannini avvolgono la bocca in maniera delicata ed elegante. L’equilibrio e l’armonia rendono questo Nebbiolo piuttosto beverino e invitano ad un altro bicchiere.

ABBINAMENTO
Ideale con antipasti tipici piemontesi quali carne cruda (tartare o albese), vitello tonnato ed insalata russa. Ottimo con formaggi stagionati, carni rosse ai ferri o ben condite e con la selvaggina.

I LOCALI,
Tutti i locali rispetteranno i propri orari e chiusure settimanali

POLPETTA DOC, Via Bartolomeo Eustachi, 8 storica vineria milanese con una filosofia semplice: un tagliere di salumi e formaggi, un piatto di polpette, una tartara di manzo, una buona bottiglia di vino, della musica per creare l’atmosfera, un clima rilassato, e soprattutto il desiderio di portare avanti tenacemente quella che il nonno di Marcello chiamava: “civiltà del bere”.
Chiusura settimanale: Sabato

BUBU FIASCHETTERIA TOSCANA, Via Bartolomeo Eustachi, 16 Ottima cucina e un’interessante lista dei vini, avvolti dalla tipica atmosfera rilassata e familiare di un’osteria toscana: tanta simpatia, l’inconfondibile accento del proprietario e l’ambiente semplice e curato in ogni dettaglio con personalità.
Chiusura settimanale: Domenica

SAPORI SOLARI, via Stoppani 11 Un cocktail bistrot nato dalla passione per il gusto della tradizione, e dalla dedizione alla ricerca di sapori unici. Dietro il bancone e nelle cantine, sono custoditi oltre 40 presidi slow food, una selezione continuamente rinnovata e aggiornata grazie a un lavoro di ricerca e di scoperta costante.
Chiusura settimanale: Nessuna

EUSTACHIORA
Nelle grandi città come Milano, culture diverse si mescolano, si influenzano; sono realtà in continua evoluzione, in cui innovazione e tecnologia diventano protagoniste. Esistono però zone a misura d’uomo, in cui la frenesia della città sembra fermarsi, e il quartiere, i negozi, le strade diventano un’estensione della propria casa. Proprio da questa considerazione è nata l’idea di dar vita a un distretto a misura di cittadino, nel centralissimo quartiere Porta Venezia, che unisca la tradizione e i valori Made in Italy tramite la cultura del vino. 

Via Eustachi diventa così un vero e proprio distretto, che si attiva mensilmente dal 2018, invitando aziende vinicole italiane, in un clima di condivisione e non più di competizione, unendo le forze per raggiungere un obiettivo comune. L’obiettivo? Ribaltare la naturale competizione, puntando invece alla condivisione, unendo commercianti, abitanti della zona, e addetti ai lavori, ognuno con la propria tradizione e particolarità, senza snaturare l’eccellenza di nessuno, ma ribadendo la propria unicità, donando un valore aggiunto alla qualità della vita e al benessere della vita milanese. 

 

 

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